Martedì 14 marzo 2023, ore 21:00
Via Po 18 Torino

INTRODUCE
Marco MASSOBRIO – Professore Emerito di Ostetricia e Ginecologia – Università di Torino
RELATORI
Alberto REVELLI – Direttore Clinica Ginecologica e Ostetrica 2 – Ospedale S. Anna – Torino
Elena VEGNI – Professoressa di Psicologia Clinica – Università di Milano

Le tecnologie di Riproduzione Assistita si sono evolute molto rapidamente negli ultimi 40 anni, da quando furono introdotte la prima volta nella pratica clinica su larga scala. Oggi la gran parte dei casi di infertilità di coppia possono essere risolti ricorrendo a queste tecniche, e circa il 3-4% di tutti i bambini che nascono in Europa sono concepiti in laboratorio; questa percentuale è verosimilmente destinata a crescere nei prossimi anni. Ogni progresso tecnologico ha implicazioni bioetiche, sociali e psicologiche, e nel caso specifico è finalizzato ad ottimizzare non solo l’efficacia delle procedure, ma anche la sicurezza, sia per la paziente, sia per il nascituro. Le più interessanti tecnologie d’avanguardia in quest’ambito della Medicina sono due: l’impiego dell’intelligenza artificiale per lo studio dello sviluppo dell’embrione, e quello della diagnosi di normalità genetica con metodiche non invasive. Lo scopo finale è curare l’infertilità con sempre maggior efficienza, con il minimo rischio per la salute fisica e mentale delle donne, e la massima probabilità che il prodotto del concepimento in vitro sia alla fine un bambino sano, nel rispetto dei principi della Bioetica Medica.

LA RIPRODUZIONE ASSISTITA

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